
Imprese: Cna Sardegna, 2012 anno devastante per Regione (8)

(Adnkronos) - Osservando quanto accaduto tra 2010 e 2012 a livello nazionale, si nota che la situazione in Sardegna sia tra le piu' critiche. Infatti, in termini demografici, nessun'altra regione italiana ha subito una contrazione cosi' accentuata dello stock di imprese artigiane attive. Quanto ai settori artigiani piu' colpiti, la congiuntura economica continua ad essere piu' sfavorevole per l'industria e per le imprese di costruzioni. Rispetto alla fine del 2011, infatti, si sono perse ancora oltre 200 imprese artigiane manifatturiere e oltre 450 imprese di costruzioni. Ma saldi negativi si sono avuti per tutti i settori, in particolare per i trasporti. Eppure attualmente ancora il 39% delle imprese artigiane regionali opera nel settore delle costruzioni (incidenza cresciuta di oltre 6 punti percentuali rispetto al 2001); l'incidenza del settore industriale si e' invece ridotta al 21,6%. Ma se si considera tutto il comparto manifatturiero regionale (circa 11 mila imprese), il settore artigiano ne rappresenta circa il 76%. In termini di addetti, secondo l'Inail, nel 2010, il peso degli 80.032 addetti artigiani sardi (in diminuzione rispetto al 2008 del -3%) sul totale degli addetti (348 mila) era pari al 23%. Una quota molto superiore sia rispetto al dato nazionale (17,9%), che rispetto al dato del Sud Italia (18,9%).
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