Fisco: Ance Veneto, Imu Tasi e 1,5 mld bloccati da patto stabilita'
Venezia, 1 apr. (Adnkronos) - Ammontano a quasi 1,5 miliardi di euro i fondi dei Comuni veneti bloccati dal Patto di stabilita' interno. Di questi 500 riguardano opere gia' concluse e per cui le imprese attendono ancora di essere pagate, mentre 1 miliardo e' la cifra che gli enti locali hanno in cassa, ma non possono spendere per non gravare sugli equilibri del bilancio pubblico. La cifra non tiene conto, inoltre, della liquidita' disponibile nelle casse della Regione"Lo ricorda Ance Veneto, l'associazione dei costruttori edili, sulla base dei dati in suo possesso relativi al 2013. Il giorno dopo l'annuncio del commissario europeo Antonio Tajani dell'avvio della richiesta di messa in mora nei confronti dell'Italia per i ritardi nei pagamenti della Pubblica amministrazione, Luigi Schiavo, presidente di Ance Veneto, ricorda che "la principale causa dei ritardi di pagamento e' attribuibile al Patto di stabilita' interno. Il governo deve rivedere i meccanismi di sanzione relativi allo sforamento dei limiti, favorendo gli investimenti e disincentivando, viceversa, la spesa parassitaria e improduttiva. L'annuncio di Tajani avviene in contemporanea con la richiesta dei sindaci veneti di maggiore autonomia finanziaria, ovvero di trattenere Imu e Tasi rinunciando di contro al trasferimento dei fondi statali". "Da un lato il governo puo' mobilitare le risorse accumulate ma non spendibili per il patto di stabilita' interno. Dall'altro puo' riconoscere autonomia finanziaria ai sindaci. Insomma, l'esecutivo ha nelle sue mani la scelta di far ripartire gli investimenti in tempi brevissimi. Sarebbe una terapia d'urto contro la crisi e colmerebbe alcuni dei ritardi strutturali piu' incombenti, come la riqualificazione scolastica e la difesa dal rischio idrogeologico", conclude Schiavo.