Fisco: Cisl, Riscossione Sicilia al collasso, debiti per decine di mln
Palermo, 1 apr. - (Adnkronos) - In Sicilia la riscossione dei tributi è al collasso. A denunciarlo è la Fiba Cisl, la federazione cislina del credito, preoccupata del futuro del servizio e dei lavoratori. "Riscossione Sicilia è a un passo dall'insolvenza" afferma il sindacato, spiegando che la spa preposta nell'Isola alla raccolta dei tributi e di altre entrate (99,885% in quota alla Regione, lo 0,115% nel portafoglio di Equitalia) è prossima al tracollo con "debiti verso fornitori - precisa il documento conclusivo di un incontro svoltosi oggi a Palermo - che ammontano a decine di milioni". L'Istituto sconta la "gravissima crisi finanziaria della Regione e il suo deficit d'indirizzo politico strategico", sottolinea la Fiba Cisl, riecheggiando l'allarme lanciato due settimane fa dall'ormai ex assessore regionale all'Economia, Luca Bianchi, quando, dimettendosi disse che "o la situazione di Riscossione Sicilia si risolve in tempi brevissimi o la società rischia sul serio". La Fiba Cisl chiede "un'aperta e responsabile discussione sul rilancio e la riorganizzazione del servizio", che costituisce anche "un valido strumento" strategico di contrasto a mafia, malaeconomia ed evasione fiscale. Ma il sindacato invoca la "coerenza con le politiche nazionali di settore", si legge nel documento firmato da Pietro Di Quarto, coordinatore regionale Fiba Cisl per Riscossione Sicilia, e Anna Cutrera, segretaria della Fiba Cisl siciliana. Ma sul punto dell'integrazione tra sistemi regionale e nazionale insiste, a sostegno della vertenza, anche Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia, puntando il dito contro "la logica dissennata di questi anni, di sprechi e sperperi. Ma se l'insolvenza avanza come uno spettro, ai lavoratori vanno garantite serenità e stabilità".