Porti: impegno Regione per Trieste, serve collegamento ferroviario efficiente
Trieste, 2 apr. - (Adnkronos) - La Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata a tutti i livelli e con il Governo centrale e con l'Ue a favorire lo sviluppo del Porto di Trieste, nell'ambito di una visione strategica che ritiene indispensabile un sistema efficiente di collegamenti soprattutto ferroviari con il suo retroporto e con i mercati di riferimento, in primis Austria e Germania. Lo ha confermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, intervenendo a Trieste a un seminario sull'intermodalità tra mare e ferrovia, promosso da Uic, organizzazione internazionale di cooperazione tra aziende ferroviarie, e Fiata, federazione internazionale degli spedizionieri. La Regione, ha detto Santoro, sta puntando a ridefinire l'intesa generale quadro con lo Stato, in cui sono stati inseriti con carattere di assoluta priorità l'ampliamento del Molo VII e il riassetto complessivo del nodo ferroviario di Trieste, opere indispensabili per assecondare l'attuale trend di crescita dei traffici portuali e su rotaia. Sul piano programmatorio, l'assessore ha ribadito che la delibera della Giunta regionale sul nuovo Piano regolatore del Porto di Trieste ha la finalità di accompagnare l'Autorità portuale alla sua approvazione nelle sedi governative. In quanto alle proposte di legge che a livello nazionale puntano alla riforma e alla razionalizzazione del sistema portuale nazionale, l'assessore è certa che gli scali del Friuli Venezia Giulia, e Trieste in particolare, abbiano le carte in regola per essere pienamente competitivi. Infine, un plauso nei confronti di imprenditori come il gruppo Parisi, che hanno accettato e vinto la scommessa di investire nel Porto di Trieste. Santoro ha poi confermato la vicinanza dell'Amministrazione alle imprese: "credo che mai come ora istituzioni e imprese devono collaborare - ha affermato - perché è attraverso le sinergie che si possono raggiungere questi obiettivi condivisi".