Sicilia: 100 mln per Piano Giovani, indennita' e finanziamenti a fondo perduto (2)
(Adnkronos) - Misure simili per la 'Priorita' 5' che riguarda le start up di impresa. Anche in questo caso i finanziamenti a fondo perduto vanno da 20mila euro a un massimo di 60mila, con un cofinanziamento del 20% da parte del giovane imprenditore. "Sappiamo bene - spiega Scilabra - che per i giovani non e' facile reperire soldi ecco perché utilizzeremo l'Irfis e l'Ircac per ottenere prestiti a tassi agevolati". Alla Priorita' 5 si collega l'istituzione della Banca della Terra tramite quale l'Assessorato affidera', in comodato d'uso gratuito, i terreni della Regione non utilizzati - l'assessorato all'Agricoltura ha gia' fatto un cernsimento - ai giovani che vogliono avviare un'attivita'. Ma non e' tutto. Il Piano prevede anche un supporto alle nuove imprese dal punto di vista della consulenza. Nel primo anno dall'erogazione del finanziamento i beneficiari potranno infatti avvalersi delle associazioni di categoria che hanno aderito al progetto come consulenti gratuiti. "Io lo chiamo il binario dell'accompagnamento. Il Piano Giovani - aggiunge Scilabra - e' un percorso ben pensato e studiato per evitare il fallimento. Ogni passaggio e' stato elaborato anche per evitare che questi soldi siano spesi inutilmente". Le priorita' 2 e 4 riguardano invece tirocini e apprendistato. Per i primi il piano regionale non si discosta dalle misure previste a livello nazionale stabilendo un'indennita' di circa 500 euro mensili. L'assessorato sta inoltre lavorando alla stipula di protocolli d'intesa con grandi aziende, come l'Enel, per razionalizzare tutto il percorso, fornendo ai ragazzi non solo i soldi per il tirocinio ma anche un elenco delle aziende convenzionate con l'Assessorato alla Formazione e che hanno aderito al progetto. Per quanto riguarda l'apprendistato questo si articola in due livelli: il primo livello legato alle scuole, il secondo invece alle Universita'. Sia per i tirocini che per l'apprendistato il programma prevede bonus per le aziende che decidano di assumere i ragazzi. Il Piano avra' una durata annuale e i bandi usciranno mensilmente ma l'assessorato alla Formazione ha gia' lavorato per agganciarlo alla nuova programmazione europea "in modo tale - spiega l'assessore Scilabra - che per i prossimi sette anni possiamo riproporlo ogni anno, chiaramente modificandolo se ci rendessimo conto che alcune priorita' non hanno avuto una buona riuscita". (segue)