Nucleare: Pili (Unidos), vergognoso silenzio governo su deposito Sardegna
Cagliari, 17 apr. - (Adnkronos) - "Il silenzio sulla Sardegna è la dimostrazione di come questo governo voglia affrontare con gravi omissioni la questione del sito unico nazionale per le scorie nucleari . L'omertà sulla Sardegna è grave. Non è in alcun modo accettabile che su un tema così delicato il governo sfugga dalla proprie responsabilità. Sul sito unico per le scorie nucleari mi attendevo una risposta fumosa, ma non così fumosa, superficiale, omissiva ma non così vergognosamente omissiva. Quella del Ministro è la risposta di un governo che agisce come gli altri nell'ombra e nella penombra dei salotti nucleari. Sulle scorie nucleari preferisce il segreto di Stato ad un percorso trasparente". Lo afferma il deputato sardo di Unidos Mauro Pili replicando alle affermazioni del Ministro dell'ambiente sulla mancata pubblicazione del piano per l'individuazione del sito per il deposito unico nazionale per le scorie nucleari. "Dal Ministro dell'Ambiente - ha detto Pili - mi sarei atteso che disponesse l'immediata pubblicazione del piano. Questa complicità con il Ministero dello sviluppo economico nel vietare la divulgazione del piano conferma che si vogliono coprire i giochi e gli affari delle lobby nucleariste. Negli ambienti della Sogin per mio diretto riscontro si parla della Sardegna come uno dei siti ideali, chiedo al governo di escludere in modo chiaro ed inequivocabile questa scellerata ipotesi. Sappia il governo - ha concluso Pili - che la risposta fumosa ed evasiva corrisponde ad una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti della Sardegna e dei Sardi". "Mi sarei aspettato risposte puntuali sul piano della ricerca. Un Nobel della Fisica come Carlo Rubbia ha definito queste scorie delle 'bombe ritardate'. E - prosegue Pili nel citare il Nobel - ha aggiunto Rubbia, 'ci vogliamo liberare di un problema passandolo in eredità alle generazioni future, perché queste scorie così come sono saranno attive per millenni'. Bisogna riprendere i progetti scientifici per abbattere totalmente questa radioattività. Tutto questo - ha concluso Pili - però, non vi sfiora e non vi interessa. E', anche questo, un governo complice delle lobby nucleariste. Il deposito unico nazionale è irrealizzabile prima di tutto per la contrarietà delle popolazioni, ed è superato sul piano tecnico e scientifico. Da tale piano deve essere comunque esclusa la Sardegna, che si è dichiarata sin dal lontano 2003 totalmente contraria".