Petrolio: Cisl Basilicata, destinare bonus a poveri e politiche sociali
Potenza, 17 apr. (Adnkronos) - "Un quarto delle famiglie lucane vive al di sotto della soglia di poverta' relativa; basta questo dato per dire che la carta carburante e' l'ultimo dei pensieri e che la priorita' e' la lotta alla poverta"'. Lo ha dichiarato il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, favorevole alla proposta del presidente della Regione Marcello Pittella di destinare le royalties aggiuntive alle politiche sociali anziche' ad un bonus per il rifornimento gratuito di carburante che spetta a ciascun lucano con la patente. "In una regione in cui solo quattro lucani su dieci sono occupati - spiega il segretario della Cisl - la priorita' non puo' essere il piatto di lenticchie della carta carburante. Tra disoccupati e persone che vivono ai margini del mercato del lavoro ci sono circa 80mila persone che scambierebbero molto volentieri la carta carburante con un posto di lavoro vero". Falotico contesta, inoltre, il carattere regressivo del contributo che "non fa differenza tra chi possiede un suv e chi possiede un'utilitaria; per non dire dei non patentati, in particolare minori e anziani, che pure avrebbero qualche fondato diritto di godere delle royalties petrolifere in quanto cittadini di una comunita"'. Per Falotico le royalties della carta carburante sono un "tesoretto" per il welfare lucano poiche' "la spesa pro capite in servizi sociali e' di appena 63 euro a fronte di una spesa nazionale di 118 euro".