Hera: Bologna, nominato nuovo cda e approvata fusione con Amga Udine (2)
(Adnkronos) - Quanto ai conti, il dividendo è stato confermato rispetto allo scorso anno, in ragione di risultati economici che hanno evidenziato, al 31 dicembre 2013, ricavi pari a 4.579,7 milioni (+1,9%) un margine operativo lordo di 830,7 milioni (+25,5%) e un utile netto di pertinenza di 164,9 milioni (+39%). Lo stacco della cedola avverrà il 2 giugno, con pagamento a partire dal 5 giugno 2014. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31 dicembre 2013, corrisponde a un rendimento annuo del 5,46%. Nel nuovo cda, che vede un taglio del 30% dei membri, sono stati nominati dalla lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera) Tomaso Tommasi di Vignano, Stefano Venier, Giovanni Basile, Giorgia Gagliardi, Stefano Manara, Danilo Manfredi, Forte Clò, Tiziana Primori, Luca Mandrioli, Cesare Pillon e Riccardo Illy. Mara Bernardini, Massimo Giusti, Bruno Tani sono invece espressione della lista di minoranza. In particolare, la presenza femminile nel cda pesa oggi per 3 membri su 14 e in collegio sindacale per 1 membro su 3 componenti effettivi. Su proposta del Presidente del comitato di sindacato dei soci pubblici Daniele Manca, l'Assemblea ha inoltre approvato una riduzione degli emolumenti dei componenti del consiglio d'amministrazione del 20%: da 50 mila a 40 mila euro. Tali emolumenti erano già stati ridotti dall'assemblea dei soci del 29 aprile 2011 da 75 mila a 50 mila euro.