Lavoro: emergenza in Abruzzo, presidi Cgil, Cisl e Uil davanti prefetture (2)
(Adnkronos) - In Abruzzo nei primi 3 mesi del 2014 le ore autorizzate di cig in deroga sono praticamente raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2013, passando da 1 milione 227 mila a 2 milioni 132 mila. Ma il dato è ancora sottostimato, per il ritardo nelle autorizzazioni a causa della mancata copertura finanziaria da parte del Governo. Segnano invece una flessione gli interventi di cassa integrazione ordinaria e anche di quella straordinaria, ma l'ammontare complessivo delle autorizzazioni, quasi 8 milioni e 500 mila ore, resta a livello troppo elevato, quasi 4 volte più alto del periodo pre-crisi, e segnala il persistere di una grandissima sofferenza di tutti i settori produttivi, dall'industria all'artigianato, dal commercio ai servizi. Tra le province abruzzesi il ricorso alla cig è in aumento a Pescara (46,9%) e a Teramo (50,5%), invece a L'Aquila e Chieti si registra una diminuzione degli interventi, rispettivamente del 51% e del 30%. L'Abruzzo dal 2008 al 2013 ha perso quasi 30 mila occupati. I dati Istat, relativi all'ultimo trimestre 2013, dicono che i disoccupati, oggi, sono esattamente il doppio, 63mila, contro i 32mila del 2008, e il tasso di disoccupazione ha raggiunto la soglia dell'11,4%; mentre quello giovanile è in aumento di quasi 5 punti percentuali passando dal 33% nel 2012 al 37,7% nel 2013.