Crisi: Nielsen, sale a 51 punti indice fiducia consumatori in II trimestre (2)
(Adnkronos) - Nonostante l'indice di fiducia in miglioramento, l'atteggiamento registrato sul tema crisi è quello della prudenza, caratterizzato da una forte consapevolezza della congiuntura ancora critica: secondo l'idagine Nielsen, il 95% del campione ritiene il Paese attualmente in fase di recessione (+31 punti rispetto alla media Europa), ma in miglioramento rispetto al medesimo periodo del 2013 (99%). Il 56% degli Italiani ritiene che dal tunnel della crisi non si uscirà nei prossimi 12 mesi (media Ue 58%). Tra le principali economie europee, Francia (72%) e Spagna (73%) spiccano per minore fiducia rispetto all'Italia nella chiusura della spirale recessiva. Solo il 10% del campione italiano intervistato ritiene la propria posizione professionale al riparo da rischi. Ciononostante, la quota ha fatto registrare un considerevole aumento, visto che anno su anno è cresciuta di cinque punti percentuali. Il dato nazionale rimane comunque sensibilmente inferiore a quello europeo (29% di ottimisti). Per il 30% della popolazione la maggiore preoccupazione nell'immediato si conferma essere la stabilità del proprio posto di lavoro (+14 punti vs media Ue). Seguono poi le preoccupazioni per la situazione economica del Paese (13%, +2 pp vs Ue), lo stato di salute (8%, -1 pp vs Ue) e i debiti (7%, - 1 pp vs Ue). Nel secondo trimestre 2014 la Survey di Nielsen ha registrato a livello nazionale un sensibile aumento di fiducia per lo stato delle proprie finanze personali nei prossimi 12 mesi, considerato positivo dal 20% degli italiani rispetto al 14% del trimestre precedente e dello stesso periodo del 2013. Tuttavia, è ancora pari al 74% la percentuale di coloro che dichiarano di avere modificato le abitudini di spesa per potere risparmiare, anche se il dato risulta in decrescita rispetto al picco rilevato nel 2012 pari all'86%. (segue)