Camere Commercio: Fp Cgil Lombardia, una eccellenza da preservare
Milano, 22 lug. (Adnkronos) - La Camere di commercio rischiano di chiudere. La Fp Cgil Lombardia esprime "profonda preoccupazione per la riforma della pubblica amministrazione che prevede, in particolare, l'abolizione del diritto annuale, cioè la principale fonte di sostentamento delle Camere di commercio (circa 100 euro in media all'anno sul bilancio delle imprese, scendendo ulteriormente per le piccole e medie), e il trasferimento del Registro Imprese al Ministero dello Sviluppo Economico". Fare questo, sostiene il sindacato "significa sia ignorare la capacità di gestione del Registro finora dimostrata dalle Camere sia svilire la professionalità di circa 2000 lavoratori, di cui circa 140 solo a Milano".Per questo domani, 23 luglio, a Roma si terrà il presidio delle lavoratrici e dei lavoratori per contrastare un progetto di riordino che "taglia i diritto annuale, trasferisce al Mise il Registro delle imprese, non dà garanzie sulla tenuta dei livelli occupazionali". Tante sono le incognite di questa riforma, secondo il sindacato. Ad esempio: "quali saranno le funzioni che verranno ora attribuite alle Camere di Commercio? Quali le fonti economiche che le finanzieranno? Quali saranno i costi aggiuntivi per imprese e cittadini? Il Registro delle imprese, una volta trasferito al MISE, quali costi avrà per le aziende? E nel trasferimento sono compresi gli stessi lavoratori? Chi assorbirà le eventuali eccedenze di personale?". (segue)