Expo: Milano si sveglia con campo mais in Piazza Castello (3)
(Adnkronos) - La scelta del mais è funzionale all'installazione (la velocità di crescita e l'altezza del cereale, in pieno sviluppo nel periodo di agosto, garantiscono un impatto estetico, visivo e spaziale), ed è anche uno spunto di riflessione su uno dei Cluster di Expo Milano 2015, "Cereali e Tuberi. Vecchie e Nuove Colture", alimenti base della dieta della maggioranza della popolazione mondiale grazie alle loro proprietà nutrizionali, al costo contenuto e alla capacità di soddisfare la fame. Inoltre, questo inedito paesaggio agricolo rievoca un'immagine della città d'altri tempi, quando oltre il Castello iniziava già la campagna. Il campo di mais è inoltre una visione che riemerge da ricordi personali e collettivi: tipico dell'area padana è anche topos di molte pellicole cinematografiche. Con la posa del mais in Expo Gate si apre il bando per adottare una o più sezioni del campo, che a fine agosto sarà redistribuito attraverso il sito www.quantomais.org per continuare a vivere in piccoli appezzamenti nei luoghi della città che ne abbiano fatto richiesta come orti e vivai ma anche scuole e università. "quantomais è la versione site specific di un'installazione più estesa che lo studio A4A vorrebbe realizzare durante il semestre di Expo a Milano. Qui, tra Expo Gate e il Castello -afferma Caroline Corbetta- la mini-piantagione è un'immagine forte ma anche uno spazio estemporaneo da vivere, un regalo per i milanesi rimasti in città come per i turisti", si sottolinea. (segue)