Pmi: Federlazio, riduzione tasse su imprese e lavoro per uscire dalla crisi (4)
- "Le imprese che ritengono di correre seri rischi di chiusura entro i prossimi sei mesi diminuiscono rispetto al semestre scorso (16,3% contro 18,8%), parimenti quelle che hanno risposto negativamente sono passate dall'81,7% alll'83,7% - aggiunge -. Riguardo quali azioni le imprese intendano porre in essere al proprio interno per contrastare la crisi, al primo posto le imprese hanno indicato il 'taglio dei costi di gestione' (dal 25 al 23,8%), mentre è la 'creazione di nuovi prodotti e servizi' una delle azioni in crescita, dal 16,1% al 20,8%. La percentuale di imprese che ha indicato nella 'riduzione del personale' lo strumento atto a contrastare la crisi scende dal 9,7% all'8,8%". "Infine, alle imprese del campione è stato chiesto esplicitamente di indicare quale azione il Governo regionale dovrebbe mettere al primo posto per uscire dalla crisi. Anche per questo semestre al primo posto viene indicata nettamente la 'riduzione delle tasse su impresa e lavoro' con il 64% (era 70,9% sei mesi fa). Quindi, di fronte ad una percentuale tanto alta, le altre azioni (eliminare sprechi PA: 7,2%; agevolare credito: 7,2%; semplificare burocrazia PA: 5,6%; ecc.) sembrano quasi irrilevanti".