Tav: Confindustria Padova, nuova stazione hub intermodale per la Trieste - Lione (3)
- Numerosi i vantaggi di questa soluzione rispetto a quella ipotizzata ormai dieci anni fa, che prevedeva di potenziare la stazione esistente, interrando la linea ferroviaria AV/AC dallo stadio al Ponte Verde della Fiera, con il rifacimento del cavalcavia Borgomagno e l'interruzione del passaggio pedonale. Una soluzione con molte criticità, in termini di accessibilità (area densamente abitata e già congestionata, senza parcheggi adeguati) e di costi. E che "isolerebbe" definitivamente il quartiere Arcella dalla città. "Recuperare il ritardo accumulato sul nodo di Padova dell'Alta Velocità è stato tra i primi temi discussi con il sindaco Massimo Bitonci prima dell'estate e che il sindaco ha ritenuto opportunità strategica per il rilancio della città - spiega il presidente di Confindustria Padova, Massimo Pavin - Ne è nata l'iniziativa di questo studio preliminare che oggi mettiamo a disposizione per gli approfondimenti necessari, nella convinzione che solo una proposta forte e condivisa del territorio possa indurre Ministero dei Trasporti e Rfi ad una soluzione non minimale del nodo di Padova, ma che ne valorizzi le potenzialità di hub intermodale dell'alta velocità, favorendo al contempo un ridisegno di funzioni urbanistiche e intermodali che aggiunga nuovi servizi alla città".(segue)