Fnm: due nuovi Coradia per i pendolari della Milano-Tirano (2)
(Adnkronos) - Il nuovo treno si caratterizza per ampiezza e spaziosità degli interni e per allestimenti specifici per il trasporto regionale. Progettato secondo nuovi standard di comfort, sicurezza e accessibilità, il Coradia può viaggiare a una velocità massima di 160 chilometri orari. Molti i servizi a bordo: climatizzazione, impianto di videosorveglianza, schermi luminosi interni per le informazioni di viaggio, impianto di diffusione sonora per gli annunci, scritte in braille, prese di corrente a 220 V per l'alimentazione di cellulari e Pc portatili, ampio portabagagli. L'ingresso a raso con il marciapiede facilita l'ingresso dei passeggeri, mentre le pedane retrattili, installate su ogni porta, permettono un accesso agevole anche ai passeggeri a ridotta capacità motoria. L'immissione in servizio del nuovo treno "avviene - si legge in una nota- nei tempi annunciati da Trenord, che sta mantenendo gli impegni assunti con i clienti e con il territorio per il miglioramento dell'offerta, che oltre ai nuovi Coradia comprende anche il revamping dei convogli già in servizio sulle altre linee della Valtellina e la razionalizzazione dell'offerta sul piano degli orari". Il nuovo treno non è la sola novità per il bacino lecchese e valtellinese: da oggi, infatti, sono state allungate a sei carrozze le composizioni che durante l'estate hanno circolato con cinque vetture. Invariate a otto casse le composizioni in servizio nelle ore di massimo affollamento. Infine, è prevista per la fine di ottobre l'immissione in servizio del 'Mortirolo' il sesto treno ristrutturato nell'ambito del progetto Interreg e destinato, insieme ad altri cinque tutti dedicati ad altri passi alpini, al servizio locale sulla dorsale del lago e all'interno della Valtellina e della Valchiavenna. Si tratta di composizioni a 3 carrozze ALe 582, sottoposte a una radicale azione di ristrutturazione e restyling (il cosiddetto revamping): climatizzazione, pellicolatura esterna, revisione delle parti meccaniche ed elettriche, ripristino dei pannelli delle pareti interne e delle toilette, sostituzione dei rivestimenti delle sedute, revisione degli impianti di diffusione sonora. L'operazione, che ha permesso di togliere dal servizio i treni più vecchi, rientra nel programma di cooperazione tra Italia e Svizzera denominato Interreg, sostenuto da Regione Lombardia, Trenord, Provincia di Sondrio e Cantone dei Grigioni. (segue)