Lavoro: Bepi Crove, le parole di Renzi mi commuovono (2)
- Crove poi tocca il tema dell'articolo 18 spiegando il suo caso personale: "Io non ho mai licenziato nessuno, ma sono stato 'licenziato' almeno 20 volte dai miei collaboratori, che soprattutto negli anni Novanta, mi hanno lasciato, licenziandosi, andandose in altre aziende, legittimamente. Ma quando qualcosa non va con un collaboratore non si licenzia, si cerca di trovare una soluzione, si cambia mansione, a meno che uno non rubi, e a me è capitato, e allora è giusto licenziare". "I 'competitors' dei miei collaboratori sono i lavoratori polacchi, cinesi, turchi, non io. Ed allora, tutti noi insieme dobbiamo battere la loro concorrenza portando a casa lavoro", sottolinea Crove. Certo è che secondo l'imprenditore veneto: "Qui bisogna cambiare, non ci si può rifare ancora ad uno statuto dei lavoratori vecchio, datato, superato. Il mondo è cambiato. Forse non lo può capire la Camusso. Ma, per fortuna lo ha capito Renzi. Così si salva il Paese. E quindi, viva Renzi, lunga vita a Renzi".