Toscana: export cresce del 4% nel secondo trimestre del 2014 (2)
- Il settore della pelletteria e calzature di Firenze cresce infatti dell'11,9%, il tessile abbigliamento di Prato conferma i segnali di miglioramento con un ottimo +10,2%, il distretto aretino della pelletteria e calzature segna un + 32,5%, il Tessile aretino arriva al +22,4%. Anche le calzature di Lucca (+9,1%) e di Lamporecchio (+17,2%) in difficoltà negli anni passati, evidenziano una evoluzione in netto miglioramento. In questo quadro mostrano risultati negativi le calzature di Santa Croce sull'Arno (-5%), che soffrono del ripiegamento della domanda in molti paesi produttori di abbigliamento, il florovivaistico di Pistoia (-14,1%) e i due distretti del mobile, quello di Quarrata (-10,2%) e quello di Poggibonsi-Sinalunga (-0,1%), contrassegnando un export ormai molto limitato per il settore del mobile. Si registra inoltre il mantenimento di buoni ritmi per il distretto del Marmo di Carrara (+5,4% grazie ai risultati positivi in Cina, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito), l'accelerazione del Cartario di Capannori (+6,1%) e dell'Abbigliamento di Empoli (+5,7%), che supera la battuta di arresto del primo trimestre grazie soprattutto alla rivitalizzazione delle vendite in Francia e Germania. (segue)