Ucraina: Pd veneto, Zaia rischia isolamento economia del Veneto
Venezia 6 ott. (Adnkronos) - "Se Zaia va avanti così saranno lui e soprattutto il Veneto a fare la fine del chihuahua, sbranati dal dobermann tedesco". A dirlo il capogruppo del Pd in Consiglio regionale veneto, Lucio Tiozzo, in replica all'annuncio del presidente della Regione di voler trattare direttamente con la Russia per far uscire il Veneto dall'embargo. "Zaia, tra le altre cose, ha evidenziato come "la dichiarazione di guerra alla Russia" rappresenta "la sindrome del Chihuahua" e non ci fa portare a casa nulla. Quelle del presidente sono dichiarazioni inaudite: si tratta di una fuga in avanti dal sapore indipendentista ed elettoralistico, ma che, in barba al ruolo del governo italiano, dell'Ue, degli accordi e delle relazioni diplomatiche, rischia di isolarci e di far saltare ogni rapporto commerciale con gli altri Paesi. Provocando così un danno pesante all'economia veneta. Penso solo alla reazione negativa della Germania, con la quale intratteniamo rapporti commerciali di importanza cruciale, di fronte a questa mossa folle", avverte Tiozzo. "Capisco e condivido la difesa sacrosanta degli interessi delle imprese venete che hanno relazioni con la Russia. Ma queste - conclude Tiozzo - vanno tutelate per altri canali, sostenendole concretamente in questa fase e senza mettere a repentaglio l'intero sistema economico della nostra regione. Non è con il marketing politico, che Zaia fa a proprio uso e consumo, che si può pensare di uscire da questa situazione".