Lavoro: Cciaa, imprese lombarde danno i voti, sei all'Europa
Milano, 6 ott. (Adnkronos) - Le imprese lombarde danno i voti: l'Europa prende sei; le politiche su cultura e turismo un sette. Va male quando si parla di giovani, occupazione e integrazione degli stranieri. E' quanto emerge da un'indagine della Camera di commercio di Milano che ha fatto queste domande a 230 imprese della Lombardia. La debolezza dell'Europa più avvertita è sulle opportunità per i giovani: due giudizi su tre sono negativi. Le imprese ritengono che le aree migliori per i giovani siano gli Stati Uniti, Australia e Cina e chiedono all'Europa scambi internazionali sul lavoro giovanile. Per l'85% degli imprenditori è il momento di avviare un progetto di welfare europeo. A proposito della disoccupazione, la Camera di commercio sottolinea che in Lombardia ci sono meno disoccupati rispetto alla media europea, ma la regione passa da un tasso di disoccupazione di 3,8% nel 2002 all'8,1% nel 2013. In Europa il dato medio è all'11,9%: meglio dell'Italia, dato nazionale al 12,6% nel 2014, sono Germania (4,9%), Regno Unito (6,2%) e la Francia (10,3%).