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Enel: in Veneto fino a 25 mld di KWh risparmiati con efficienza energetica

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Padova, 24 ott. (AdnKronos) - Un risparmio potenziale di energia compreso tra i 17 e i 25 miliardi di chilowattora, una crescita occupazionale tra i 35.000 e i 41.000 nuovi posti di lavoro e un incremento del Pil regionale compreso tra 3,9 a 5,6 miliardi di euro: sono i principali benefici che in Veneto si potrebbero raggiungere nel 2020 grazie alla diffusione della cultura dell'efficienza energetica e delle tecnologie ad essa connesse. I dati, frutto di uno studio del Politecnico di Milano ed Enel Foundation, sono stati resi noti oggi da Claudio Fiorentini, Presidente Sezione Energia di Confindustria Padova e responsabile Enel Relazioni Esterne Nord Italia, nel corso del convegno "Imprese e Innovazione: anteprima Expo Milano 2015", promosso da Confindustria a Padova. Ricadute positive che se calcolate a livello Paese si potrebbero tradurre per l'Italia in risparmi compresi tra i 50 e i 70 milioni di Co2; di energia, tra i 195 e i 290 miliardi di kWh; un volume d'affari tra 350 e 511 miliardi di euro; la creazione di indotto per 2,5 e 3,7 milioni di addetti; da 100.000 a 300.000 nuovi posti di lavoro, di cui il 50% nelle attività nell'edilizia. Gran parte infatti del risparmio energetico sara' reso possibile grazie ad interventi da effettuare sul patrimonio edilizio residenziale, terziario e industriale.(segue) (Adnkronos) - "Quando si parla di smart cities - sottolinea Fiorentini - la scala non è quella regionale, ma cittadina. Le città consumano mediamente tra il 60% e l'80% della produzione mondiale di energia e sono responsabili della maggior parte delle emissioni di gas ad effetto serra. Nei prossimi 20 anni, la quota della popolazione mondiale, che vivrà nelle città, aumenterà dal 50% al 59%. Le città sono la principale causa delle emissioni di CO2, ma rappresentano anche la soluzione del problema in quanto sede ed abilitatore di un elevato potenziale di miglioramento dell'efficienza energetica". Padova potrebbe costituire la culla del primo progetto di smart community del Veneto. "Padova Soft City", riconosciuta come la smart city delle imprese padovane, è infatti luogo di attrazione degli investimenti e dove ecosostenibilitá, nuovo pensiero urbano e tecnologie digitali permettono di ripensare la città delle imprese di oggi e domani. Il progetto è promosso da Confindustria Padova in collaborazione con il Comune, l'Università e la Camera di Commercio.

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