Legge di Stabilità: sconto Imu su ville e castelli, canone Rai in bolletta. Scontro Stato Regioni sul fondo sanità
Canone Rai nella bolletta elettrica, detrazioni sui mobili, mini sconti sui castelli, stretta sulla pubblica amministrazione e revisione del fondi per la sanità. Sono queste le principali misure presenti nella manovra finanziaria del governo Renzi per il prossimo anno. E sulla sanità si apre lo scontro fra Stato e Regioni. Fondo sanità - Il fondo viene ampliato da 110 a 111 miliardi di euro, ma era previsto un aumento di 3 miliardi. Tanto basta per mettere in allarme i presidenti di Regione. "Gli 800 milioni per i livelli essenziali di assistenza, i 500 milioni del piano vaccini, altri 500 per i farmaci contro l'epatite C, poi con quei soldi bisognerà pagare anche il nuovo contratto di lavoro. Altro che un miliardo in più, qui ce ne sono almeno 2 o 3 di maggiori costi", ha protestato Massimo Gravaglia, assessore in Lombardia e Coordinatore della Sanità per le Regioni. Otto Regioni sono già in piano di rientro e sarebbero esonerate dal blocco del governo sulle tasse locali. Queste Regioni saranno costrette ad aumentare addizionali (Irpef e Irap) e i ticket. Il livello, della spesa sanitaria si avvicina pericolosamente, secondo le Regioni, al 6,5% del pil, la soglia limite al di sotto della quale l'Organizzazione mondiale della sanità vede un rischio di riduzione della speranza di vita. Imu e Tasi - Per ville castelli e appartamenti di lusso si continuerà a pagare l'Imu anche se sono prima casa. Ci sarà però una riduzione. Per le categorie A1, A8, A9 era il Comune a fissare l'aliquota fra lo 0,2 e lo 0,6%. Dall'anno prossimo si applicherà l'aliquota nella misura ridotta dello 0,4%. La Tasi non ci sarà, come per tutte le prime case. Tasi che non si pagherà neppure su box e ambienti di servizio. Possibile l'aumento dello 0,8 per mille sulle seconde case, solo per quei Comuni che già lo avevano fatto nel 2015. Canone - Confermata la scelta di inserire il canone Rai nella bolletta elettrica, con una voce ben distinta. Però sarà dovuto solo da chi possiede un apparecchio tv, esonerato chi ha solo computer, tablet o smartphone. Il canone sarà di 100 euro, non più di 113, e sarà pagato in sei rate da 16,6 euro. Pubblica amministrazione - Stretta sul turn over dei dipendenti pubblici. La spesa per l'assunzione a tempo indeterminato di personale, non dirigenziale, nel triennio 2016- 2018, non potrà superare il 25% di quella sostenuta per i dipendenti pensionati dell'anno precedente. Rivisti i tetti per gli stipendi dei dirigenti delle società partecipate, con la definizione di tre fasce e mantenendo il limite dei 240 mila euro all'anno. Inoltre per i 20 mila dipendenti in esubero delle province si accelera lo spostamento. Nelle Regioni che a fine gennaio non avranno stabilito i criteri di migrazione subentrerà un commissario. Bonus mobili - Il bonus mobili si estende alle coppie di fatto, purché convivano da almeno tre anni e uno dei due abbia un'età inferiore ai 35 anni. Non ci sarà bisogno di legare l'acquisto di mobili a lavori di ristrutturazioni, basterà un contratto mdi acquisto di prima casa. La detrazione sarà ripartita su 10 quote annuali e coprirà il 50% della spesa, fino a un massimo di 8 mila euro. Non è chiaro se il bonus includa gli elettrodomestici, ma pare di no, visto che nel testo si parla di "mobili".