Inps, allarme rosso: come ti tagliano la pensione
Tagliare i vitalizi del politici fino al 50% ma tagliare anche le "pensioni normali" quando vanno oltre la soglia degli 80 mila euro. Con una sforbiciata fino al dodici per cento e solamente se non sono "giustificate" dai contributi versati nel corso della vita. Nel mirino ci sono soprattutto le pensioni "normali" con un taglio progressivo che potrebbe essere affiancata, da una revisione del coefficiente di trasformazione, la formula che consente di calcolare la pensione a partire dai contributi versati. Boeri pensa soprattutto a "dirigenti di aziende, personale delle Ferrovie dello Stato" e altre categorie che "hanno avuto trattamenti di riguardo, soprattutto rispetto a quando andare in pensione". L'aspetto eclatante è che si interverrà sui diritti acquisiti. I soldi risparmiati servirebbero a finanziare la pensione anticipata con l' obbligo di accettare un assegno più basso rispetto a quello normale. La riduzione sarebbe pari al 3% per ogni anno di anticipo rispetto ai limiti fissati dalla Legge Fornero. Il piano - Con la crifra risparmiata si renderebbe meno cara la ricongiunzione dei contributi, per chi ne ha versati in casse diverse. Il secondo è reintrodurre l' integrazione al minimo, cioè l' aggiunta di soldi da parte dello Stato per far arrivare l' assegno a 500 euro anche quando i contributi non bastano. Il terzo intervento è la creazione di un reddito minimo per gli over 55 anni che restano senza lavoro.