I corvi della Bce, presto un nuovo scandalo finanziario
I corvi della Bce potrebbero costarci molto di più di quelli del Vaticano. Scrive Nicola Porro sul Giornale che il Financial Times è uscito con un articolo titolato Dirigenti della Bce hanno incontrato un gruppo di banchieri poco prima di riunioni decisive che preannuncia un nuovo potenziale scandalo finanziario. Quattro membri del direttorio su sei si sarebbero infatti incontrati con alti dirigenti di Ubs (beccata con altre cinque banche a taroccare i tassi di interesse, con sanzioni di 6 miliardi), Bnp Paribas (che un anno fa ha pagato una multa da 9 miliardi per avere violato leggi americane sui Paesi black list), con fondi di investimento globali come Pimco e Blackrock e con il più piccolo hedge Algebris di Davide Serra. Come rivelano al Giornale due top banker italiani che vogliono restare anonimi sembra che "qualcuno sia a conoscenza delle policy della Bce meglio di altri". Il ché significa: soldi, grazie a posizionamenti sui mercati (di obbligazioni, titoli di stato e valute) tempestive e decise. Spiega un operatore: "Sappiamo che se qualcuno prende delle posizioni decise lo fa a ragion veduta, a noi non resta che accodarci, ma non è possibile che siano sempre così bravi. Mi viene da pensare che siano più informati".