Contraffazione: Moncler vince causa, da Nuoyakate 420mila euro
Milano, 16 nov. (AdnKronos) - La sezione specializzata in Proprietà Intellettuale del Tribunale di Pechino ha condannato la Bejing Nuoyakate Gourmet al pagamento al gruppo Moncler di circa 420 mila euro di danni per violazione del marchio. Si tratta di una sentenza rivoluzionaria, la prima dall'entrata in vigore in Cina della nuova legge sulla tutela dei marchi, a comminare al soggetto condannato il massimo dei danni e delle sanzioni previsti dalla legge. Nel 2013, l'azienda aveva scoperto che Nuoyakate, oltre a produrre e vendere piumini con il logo Moncler contraffatto, ha tentato di registrare in Cina e in altri mercati chiave diversi marchi e domini falsi. Nel dicembre 2014, Moncler ha citato in giudizio Nuoyakate appellandosi alla sezione specializzata in Proprietà Intellettuale appena istituita presso il Tribunale di Pechino, ottenendo il riconoscimento che il comportamento di Nuoyakate costituisce violazione del marchio e dei diritti di Proprietà Intellettuale di Moncler. Soltanto nel 2014, il programma attuato da Moncler ha portato a oltre 1.450 indagini e al sequestro di ben 450.000 articoli sui mercati internazionali. Sono state bloccate 74.000 vendite all'asta online e oscurati 1.800 siti sui quali venivano offerti capi Moncler contraffatti.