Cerca
Cerca
+

Cambia il modo di comprare la casa: si può fare come con le auto

Lucia Esposito
  • a
  • a
  • a

Cambia il modo di comprare casa. Grazie alla manovra che assume sempre di più le caratteristiche di una finanziaria elettorale, con mance per tutti, specie per i giovani e i vecchi. Arriva, anzitutto, una nuova opzione per l' acquisto di immobili: il leasing. Le banche, secondo una misura proposta con un emendamento del governo alla legge di stabilità all' esame della Camera, potranno finanziare l' acquisto o la realizzazione dell' abitazione principale, che alla fine del pagamento potrà essere riscattata o lasciata all' istituto di credito.   Cosa cambia - Uno schema identico a quello oggi praticato per le automobili: l' utilizzatore può chiedere a una banca di acquistare un immobile o di farlo costruire secondo le proprie esigenze. Sulla base del contratto e del valore si paga un canone annuale e alla fine si può riscattare la casa al prezzo prefissato (scontando il canone versato). Il meccanismo viene regolamentato nel dettaglio: in caso di difficoltà il canone, per una volta, può essere bloccato dodici mesi con una moratoria Se alla fine del contratto l 'immobile non viene rilasciato scattano le procedure di sfratto. Per gli under 35 con redditi sotto i 55.000 euro, poi, il canone non può superare gli 8 mila euro l' anno e il riscatto finale si deve fermare a quota 20.000 euro. Ma il leasing immobiliare non è l' unica novità sul versante casa: Con un occhio ai consumi e all' ambiente è la norma che estende l' ecobonus (sconto Irpef del 65% sulla spesa) per l' acquisto, l' installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali che consentono il controllo a distanza di riscaldamento, climatizzazione e scaldacqua. Le correzioni - Nel giro di poche ore, dunque, la manovra è come al solito stata rivoluzionata e le correzioni non sono poche. È il mix di misure proposto odora di mancetta. Ci sono gli incentivi per i camper: sarà possibile rottamare quello vecchio e inquinante (euro 0 ed euro 1) in cambio di uno nuovo non inquinante (euro 5) con un contributo che balla tra gli 8mila e i 5mila euro. Francesco De Dominicis

Dai blog