Il tesoro di Marchionne: quanti milioni si è messo in tasca con la quotazione di Ferrari (cifre da urlo)
Come Re Mida, trasforma in oro quel che tocca. Lui è Sergio Marchionne, e parte di quel tesoro, ora, se lo tiene. L'ultimo caso è Ferrari, con la quotazione in Borsa a Milano: lunedì lo scorporo del Cavallino da Fiat è stato ultimato, con buoni risultati nonostante le tribolate giornate vissute dai mercati. Un dato curioso, però, è quello che riguarda ciò che Marchionne possiede in termini di azioni Ferrari. Il conto è presto fatto. Nel corso degli anni, il manager italocanadese ha ottenuto diversi bonus e pacchetti azionari prima da Fiat e poi dal colosso Fca, nato dalla fusione con Chrysler. Nel dettaglio, il boss in pullover, si è trovato con 14.620 milioni di azioni Fca nel suo portafoglio. E poiché nella divisione dei nuovi titoli Ferrari ai soci si è utilizzata una ripartizione di un titolo del Cavallino per ogni 10 di Fca, Marchionne si è trovato in tasca 1.462 milioni di azioni ordinarie del Cavallino. I dati sono stati resi noti dalla Afm, la Consob olandese, che ha pubblicato un aggiornamento sulle quote delle società per gli obblighi di trasparenza. E in soldoni, quelle azioni, valgono ad oggi 65,2 milioni di euro: basta moltiplicare il valore delle azioni al termine della prima giornata di contrattazioni (44,60 euro) per il numero di cedole.