Eni: Chiesa accanto a lavoratori Gela, domani sciopero cittadino
Palermo, 25 gen. (AdnKronos) - Incassano il sostegno dell'amministrazione comunale e della Chiesa e nel settimo giorno della loro mobilitazione alzano il livello della protesta. I lavoratori dell'indotto del petrolchimico di Gela (Caltanissetta) oggi hanno bloccato i turnisti della raffineria e il personale tecnico e amministrativo di Enimed. Blocchi e presidi davanti ai cancelli della raffineria e lungo le statali Gela-Catania e Gela-Vittoria. Protestano contro i ritardi nell'attuazione del protocollo sulla riconversione green della raffineria e chiedono garanzie sugli ammortizzatori speciali, senza i quali per molti di loro lo spettro del licenziamento è più vicino. "Protesteremo a oltranza fino a quando non avremo risposte concrete. Vogliamo soluzioni e non accordi verbali" dicono. Da giorni a turni presidiano gli ingressi della città. Oggi pomeriggio il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha convocato un vertice a Palazzo d'Orleans a cui parteciperà, oltre ai sindacati e al prefetto di Caltanissetta, anche il sindaco di Gela Domenico Messinese. "Registriamo da parte del Governo regionale una presa di coscienza - dice all'AdnKronos il primo cittadino -: avremmo sperato arrivasse prima".