Imprese: Sangalli, reti d'impresa rendono aziende più competitive su mercato
Milano, 15 feb. - (AdnKronos) - Crescono in Lombardia le reti d'impresa. Nel 2015 sono state circa 500 le imprese lombarde che hanno stipulato un contratto di rete portando a 2.435 il numero complessivo delle imprese lombarde in rete (sulle 13mila italiane: la Lombardia è la prima Regione per numero di imprese in rete, doppia quasi l'Emilia Romagna). Dopo l'agricoltura (+35%) è il settore dei servizi (+24%) ad aver registrato la crescita più intensa dei contratti di rete. Milano è l'area con il maggior numero di imprese coinvolte (835). E nella sede milanese di Confcommercio “Insieme, protagonisti della ripresa. Storie di Reti del Terziario” è l'evento sulle reti di impresa organizzato oggi da Confcommercio Lombardia con la presentazione dell'indagine TradeLab commissionata dalla Confcommercio lombarda sulle aspettative e i risultati delle imprese che hanno intrapreso percorsi di aggregazione di rete. Evento aperto da Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio e dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. "Con la diffusione delle reti di impresa il terziario sta dimostrando nei fatti – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Milano e Lombardia - la volontà di trovare nuove vie di cambiamento e di crescita. In una fase ancora debole e incerta dell' economia le reti rappresentano una grande opportunità per rafforzare il sistema delle nostre piccole e medie imprese. Queste alleanze rendono le aziende più competitive sul mercato. E' necessario – rileva Sangalli - incoraggiare queste forme di aggregazione con maggiori incentivi soprattutto fiscali. Ad esempio con la detassazione degli utili prodotti dalle reti e reinvestiti nei programmi di sviluppo come accadeva nel 2014. Sarebbe anche importante, a livello regionale prevedere l'abbattimento dell'aliquota Irap tra le imprese aderenti a un contratto di rete”.