Call center: ok a tavolo tecnico a Palermo, protesta Almaviva prosegue
Palermo, 15 feb. (AdnKronos) - A partire da lunedì un tavolo tecnico, composto dai rappresentanti delle quattro sigle sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl e dalla Regione siciliana, avrà il compito di elaborare un piano di politica industriale che punti sul rilancio del settore dei servizi a Palermo e in Sicilia. E' una delle decisioni prese al secondo incontro che si è svolto oggi tra la Regione e i sindacati, sollecitato per affrontare le questioni aperte dalla vertenza Almaviva. All'incontro mancavano i rappresentanti dell'azienda. "Possiamo ben dire che finalmente – dichiara il segretario della Slc Cgil Palermo, Maurizio Rosso - è stato avviato un dialogo con la Regione sul tema dei call center". "La Regione ha confermato l'impegno a contattare i principali committenti di Almaviva e le aziende di outsourcing che operano in Sicilia" spiega il sindacalista. Per Almaviva, comunque, resta confermato lo sciopero del 17, con un corteo da piazza Croci alla Prefettura, perché "ancora sul piano nazionale non abbiamo risposte dall'azienda e il 31 maggio scadono i contratti di solidarietà a tutti i lavoratori del gruppo". A Palermo le iniziative a sostegno della vertenza Almaviva non si fermano allo sciopero. In programma c'è anche un'assemblea cittadina e il 7 marzo, con lo slogan #siamotuttialmaviva, si terrà alle 21 al Teatro Politeama uno spettacolo di solidarietà con artisti palermitani, attori, danzatori, musicisti.