Il prezzo della benzina sale del 6mila per cento
E' un momento drammatico per il Venezuela. Il Paese è sull'orlo del tracollo finanziario e il presidente Nicolas Maduro ha annunciato misure eccezionali per fronteggiare la crisi. Tra queste misure "lacrime e sangue" anche la decisione di aumentare fortemente il prezzo della benzina e di svalutare la divisa nazionale, il bolivar. Il prezzo del carburante passerà dagli attuali 0,009 centesimi al litro fino a 0,54 centesimi: un rincaro di oltre il 6mila per cento. "Il Venezuela - ha ricordato Maduro - ha la benzina meno cara al mondo: il suo prezzo è praticamente pari a zero”. La corsa al ribasso dei prezzi del petrolio sul mercato internazionale ha ulteriormente aggravato la già provata economia venezuelana, con il risultato di costringere il governo a misure di emergenza, giustificate dal presidente come "un modo indispensabile per riequilibrare le cose". Svalutazione - La seconda misura annunciata dal presidente è poi quella di una forte svalutazione del bolivar nei confronti del dollaro: un dollaro varrà 10 bolivar e non più 6,3 come accadeva fino ad oggi. Nel 2015 l'inflazione aveva toccato il 141% dopo la decisione di Caracas di stampare moneta per compensare il calo del prezzo del petrolio.