Lombardia: Fava, acqua aggrava costi agricoltura, serve integrare risorse
Milano, 23 mar. (AdnKronos) - "L'acqua può arrivare a condizionare in termini di costi l'agricoltura". Ne è convinto l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, che questa mattina, intervenendo al convegno 'Lombardia d'acqua - le politiche e gli interventi di Regione Lombardia per l'uso plurimo dell'acqua e lo sviluppo sostenibile del territorio', ha sottolineato: "Costi aziendali oggi più attuali che mai, che fanno si' che anche l'elemento naturale diventi determinante per il recupero dell'economicità nel primario". "Non c'è dubbio - spiega Fava - che ci siano zone e settori che guardano a questo aspetto con preoccupazione con determinati costi di irrigazione è difficile far quadrare i bilanci in settori come il cerealicolo". E precisa: "Non sono affezionato a questa deriva dell'ultima fase, di spingere agricoltori con vocazione zootecnica a fare altro e in particolare a dedicarsi a colture a bassa richiesta idrica, da destinare quasi esclusivamente a bioenergie o nuove modalità energetiche". Intanto "perché anche questo tipo di mercato è in stallo, per scelta del legislatore che ha deciso di disincentivare quelle attività facendo appassire l'interesse a investire in queste tecnologie". E poi, "mentre prima bastava avere il via libera dal Comune per impiantare il biogas e quello che capitava nella tua azienda era quasi irrilevante perché campavi con quello, oggi non è più così". A volte, prosegue l'assessore, "è difficile mantenere in condizioni di equilibrio economico il biogas". Per questo "continuo a pensare che la nostra vocazione vada mantenuta, ma è chiaro che oggi in questo stato di cose è difficile. La crisi del latte, mi auguro non sia irreversibile; la situazione è abbastanza compromessa".