Evadi le tasse? Da domani sei finito: come ti becca il Fisco (tra poche ore)
Evadi le tasse? Tra poche ore sei finito. Già, perché da domani, giovedì 31 marzo, all'anagrafe fiscale arriverà un profluvio di dati utili per stanare i furbetti. Movimenti del conto corrente, saldi d'inizio e fine anno, giacenza media, depositi, investimenti. E ancora, in mano al Fisco finiranno dati sull'utilizzo di carte di credito e bancomat, oltre al numero di accessi alle cassette di sicurezza. Tutte queste informazioni - relative al 2015 - entro domani verranno trasmesse dalle banche e dalle poste e dagli altri operatori finanziari all'Agenzia delle Entrate, che poi le utilizzerà per "le analisi del rischio evasione". Tutti i dati, insomma, verranno incrociati per individuare le posizioni sospette. Si tratta dell'anagrafe per i rapporti finanziari istituita con il decreto Salva Italia di Mario Monti nel 2011: dopo anni di annunci e attesa, il Grande Fratello Fiscale inizia ufficialmente la sua opera di spionaggio. L'obiettivo è di ridurre drasticamente il sommerso, che in Italia ammonta secondo le ultime stime alla cifra (mostruosa) di 120 miliardi di euro. Lo strumento, in verità, servirà in primis come deterrente: il contribuente, almeno questo è l'auspicio, conscio del fatto che il Fisco dispone di quest'arma in più potrebbe ravvedere in modo autonomo alcune delle condotte illecite.