Almaviva: spiraglio dopo vertice al Mise, il 20 nuovo incontro
Palermo, 13 apr. (AdnKronos) - Torneranno a riunirsi mercoledì 20 aprile, ma per i lavoratori di Almaviva si apre uno spiraglio. Nel giorno dell'atteso vertice al Mise, preceduto ieri sera da una veglia per il lavoro, che ha visto a Palermo in piazza migliaia di persone, il futuro dei dipendenti del colosso del call center che ha annunciato lo scorso marzo circa 3mila esuberi in tutta Italia, di cui 1670 solo nel capoluogo siciliano, sembra meno buio. Durante il faccia a faccia convocato dal vice ministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, alla presenza dei sindacati di categoria nazionali e locali, il Comune di Palermo, la Regione siciliana e l'azienda, la richiesta rivolta ad Almaviva è stata quella di sospendere subito i licenziamenti avviati. "L'azienda ha mostrato disponibilità a valutare l'ipotesi in un prossimo incontro ancora da fissare con le parti sociali" spiegano al termine le parti sociali. Ma il colosso dei call center vuole garanzie sui "tempi brevi" delle riforme e degli impegni annunciati dal governo nazionale. Un tavolo al termine del quale, però, i sindacati hanno incassato diversi impegni dal vice ministro Bellanova. Innanzitutto la disponibilità a legare negli appalti l'offerta economicamente più vantaggiosa al costo del contratto nazionale di lavoro dei call center.