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Mps: diffida Codacons a Consob, smentite su vertici turbano mercato

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Roma, 30 mag. - (Adnkronos) - Codacons respinge al mittente le accuse della Consob di turbativa di mercato in merito alle vicende Mps e rilancia con una diffida alla Commissione in merito alla smentita fatta circolare lunedi' 26 su un eventuale coinvolgimento degli attuali vertici sulla comunicazione di informazioni "non veritiere o quanto meno omissive" (definizione contenuta nell'esposto Consob dello scorso febbraio). A quanto apprende l'Adnkronos, l'associazione di consumatori - per la quale Consob starebbe valutando "eventuali turbative al mercato" - ha contestato gli effetti della smentita sul titolo Mps, che il giorno successivo (martedi' 27) ha registrato un calo dello 0,86%, assai inferiore alla media del settore, -3,47%. Ma nella diffida di Codacons si fa riferimento anche a un ulteriore documento della Consob, successivo al primo, in cui si aggiungerebbero ulteriori informazioni a supporto dell'esposto di febbraio. In particolare, nella diffida si pone anche l'accento sul fatto che i vertici della banca potrebbero essere stati messi a conoscenza di uno dei documenti chiave della 'questione Mps', relativo a un accordo di manleva fra Mps e JPMorgan relativo all'operazione Fresh, gia' nel maggio 2012, e quindi prima dell'audit del 25 settembre 2012 richiesto da Consob. Mps ha comunicato la scoperta di tale documento solo lo scorso 6 febbraio. Di qui, la richiesta dell'associazione di accertare quando e come i vertici fossero stati informati su questa 'indemnity'.

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