Palermo: sindacati chiedono intervento Gentiloni su Teatro Massimo
Palermo, 25 gen. (AdnKronos) - "Dopo anni di puntuale risanamento economico, i lavoratori del Teatro Massimo, precari da oltre dieci anni, devono essere stabilizzati. Per questo chiediamo un intervento del governo Gentiloni e l'apertura di un tavolo istituzionale. E' necessario rivederne l'organizzazione, la logistica, i livelli di produzione, sempre più alti e che mettono a rischio la qualità del lavoro". Così Fistel Cisl e UilCom Sicilia che hanno già chiesto un incontro al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al ministro delle Attività culturali Dario Franceschini, in città lunedì prossimo per la cerimonia d'apertura di Palermo Capitale della Cultura 2018. Tra le priorità, per i sindacati, "anche le nuove norme di ripartizione del Fus che penalizzeranno tutte quelle aziende meridionali più in difficoltà nel reperire contributi privati. Il Teatro Massimo sino ad oggi non è riuscito a coinvolgere nessuno sponsor nonostante il successo di pubblico e critica - sottolineano - Non può sopportare anche una riduzione della partecipazione statale. Faremo il possibile per scongiurare questa emergenza".