Elezioni: Apindustria Vicenza, a chi governerà dico: costruire e non distruggere (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - "Da un lato la questione meridionale è evidente: il Sud ha smesso di dar fiducia ai potentati locali di ogni colore per scegliere una forza politica nuova e che promette maggiore attenzione ai senza lavoro, a partire dal reddito di cittadinanza - spiega Lorenzin - Il Nord ha invece rivendicato i temi della pressione fiscale, della sicurezza e della rivendicazione di una minor sudditanza ai diktat dell'UE, con uno spostamento degli equilibri interni alla coalizione agevolato forse anche dalla mancanza di ricambio generazionale nella leadership di Forza Italia, ma comunque netta nei valori assoluti". "Ciò detto, gli scenari futuri appaiono impervi: da un lato la coalizione di centrodestra sembra non avere i numeri per governare da sola, dall'altro i 5 stelle sono nella stessa situazione, seppur forti di un mandato popolare importante", prosegue. "Per parte mia – rileva Lorenzin – è naturale l'auspicio che si addivenga in tempi brevi alla definizione di una situazione di stabilità, altrimenti sarà inevitabile tornare al voto, magari con una legge elettorale rivista. Nel caso che un nuovo esecutivo si insediasse, spero che il buon senso prevalga sulle promesse elettorali e che non vengano smantellate alcune misure dei governi precedenti che, oggettivamente, hanno prodotto dei risultati positivi sull'economia. Auspico anche che le soluzioni che verranno messe in campo siano meditate e sostenibili. Non possiamo permetterci errori, soprattutto in questo momento.” “Soprattutto è giusto fare “presto e bene”, ma non facciamoci prendere da isterismi di massa: la sempre osannata Germania ci ha messo mesi a formare un governo in una situazione elettorale decisamente più netta della nostra; prendiamo spunto dal loro pragmatismo”.