Elezioni: Industriali Treviso, no a 'de profundis' organizzazioni rappresentanza (2)
(AdnKronos) - "Sarei quindi prudente nel recitare il ‘de profundis' delle organizzazioni di rappresentanza. Quello che bisogna chiedersi è perché i corpi intermedi, a differenza dei partiti politici, sono riusciti a sopravvivere alla crisi e ai cambiamenti politici e sono ancora presenti sulla scena economica e sociale del Paese? La risposta, a mio avviso, è semplice. I corpi intermedi svolgono, evidentemente, una funzione che viene riconosciuta come importante e utile proprio ed in primis da coloro che, liberamente vi si associano, liberamente li finanziano e ogni anno sono chiamati a confermare (o a revocare) la loro fiducia all'organizzazione di appartenenza", spiega. "Ma c'è di più. I corpi intermedi hanno un'organizzazione democratica (molto più democratica di alcune forze politiche), mantengono un notevole tasso di partecipazione degli iscritti alla vita associativa e si danno un rinnovo costante delle proprie governance che la politica non conosce. Nel caso poi, di Confindustria si tratta di una partecipazione completamente gratuita. Volontariato sociale a tutti gli effetti, che viene riconosciuto, apprezzato, rispettato e che ne rappresenta uno dei maggiori punti di forza. Non solo, i corpi intermedi svolgono oltre ad un'attività di rappresentanza degli interessi anche un'attività di servizio, di consulenza e assistenza alla quale evidentemente gli associati riconoscono valore e utilità. Non so se nel percepito dei cittadini, si possa dire lo stesso della rappresentanza politica. Anche di quella che predica e auspica la disintermediazione sociale", sottolinea Piovesana.