Sicilia: stabilizzazione Asu, sinergia fra sindacati e Regione
Palermo, 17 mag. (AdnKronos) - Un "lavoro comune" fra sindacati e assessorato regionale al Lavoro per arrivare a "una proposta unitaria di modifica della legge regionale 8 del 2017 che possa consentire di chiudere la vergognosa pagina di tutto il precariato, anche per i lavoratori Asu". E' il risultato, secondo quanto riferito dalla Fp Cgil Sicilia, dell'incontro fra sindacati e l'assessore regionale al Lavoro Mariella Ippolito sulla questione della stabilizzazione dei lavoratori impegnati in attività socialmente utili presso enti pubblici e privati. "E' necessario migliorare la legge, che prevede per cinque anni il finanziamento delle stabilizzazioni degli Asu, eliminando le criticità che la rendono di difficile applicazione - afferma la segretaria regionale della Fp Cgil Sicilia Clara Crocè - E' urgente l'immediata fuoriuscita dei lavoratori utilizzati negli uffici pubblici per il tramite delle cooperative e, in attesa della stabilizzazione, il loro utilizzo potrebbe avvenire per il tramite dell'assessorato". L'assessore Ippolito ha rassicurato le parti sociali sul regolare pagamento dell'assegno agli Asu in attesa della definizione del contenzioso Inps- Regione sul debito di 140 milioni e ha anche chiarito che "il collegato alla finanziaria non prevede norme per il transito dei lavoratori Asu in Resais". Secondo i dati dell'assessorato, gli Asu sono 5.537 e gli esuberi circa 3.900. Per questi lavoratori nessun ente ha presentato piano d stabilizzazione.