Turismo: Musumeci punta sulla Cina, 'straordinaria opportunità'
Palermo, 22 mag. (AdnKronos) - Più di mille operatori stranieri del settore, 16 ministri, un centinaio di consoli e ambasciatori. Sono i numeri del terzo Forum internazionale Eusair, in programma fino al 25 maggio in Sicilia, presentato oggi a Palazzo d'Orleans, a Palermo, dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, e dagli assessori regionali al Turismo, Sandro Pappalardo, e alle Attività produttive, Mimmo Turano. L'obiettivo è mettere in contatto una delegazione di operatori cinesi del comparto turistico e del settore food&wine, oltre agli stakeholder dell'area adriatico-ionica, con le realtà siciliane per creare nuove sinergie e far crescere il settore turistico regionale. L'iniziativa, che vede la Sicilia quale coordinatrice delle Regioni italiane nel settore 'turismo sostenibile', si inserisce nel progetto 'Paese Cina', visto che il 2018 è stato dichiarato, dalla Commissione europea e dal governo cinese, anno del Turismo Ue-Cina. "Il mercato cinese dal punto di vista turistico è in grande espansione - ha detto il governatore -, fino a qualche anno fa la Sicilia non appariva tra le regioni interessate da questo flusso crescente di presenze turistiche al contrario di Lombardia, Lazio, Emilia Romagna. Negli ultimi due anni l'attenzione verso la nostra Isola è cresciuta, siamo passati da 25mila presenze nel 2016 quasi 35mila quest'anno. Abbiamo il dovere di cogliere questa straordinaria opportunità che ha grandi ricadute economiche". E per farlo, ammette Musumeci, bisogna lavorare sulla "qualità" dei servizi, dei trasporti, dell'accoglienza. "Sappiamo di dover fare tanto - ha detto - dalla formazione per gli operatori siciliani alla stampa di materiale informativo in lingua cinese, e ancora l'organizzazione di incontri con tour operator e la promozione della comunicazione sui vettori aerei".