Contratti: Ascom Jesolo, dannoso per la stagionalità ridurre quelli a termine
Venezia, 29 giu. (AdnKronos) - “Contratti a termine: pensare di ridurne il ricorso è dannoso per la stagionalità per realtà come quella di Jesolo”. Confcommercio San Donà-Jesolo interviene sull'ipotesi di riduzione del ricorso ai contratti a termine inserita nel cosiddetto “decreto dignità” del Governo. Sulla questione si è espressa ufficialmente la Fipe, Federazione italiana pubblici esercizi. “I contratti a termine costituiscono uno strumento vitale e necessario per tutto il comparto del fuoricasa, caratterizzato da stagionalità e picchi di lavoro difficili da prevedere. Le misure ipotizzate dal decreto, come la reintroduzione della causale e maggiori costi a carico delle imprese, segnano un pericoloso ritorno al passato e rischiano di cancellare la flessibilità regolare a vantaggio delle formule contrattuali davvero penalizzanti come le partite Iva”,. spiega l'associazione. Confcommercio San DonàJesolo, che la scorsa estate era intervenuta sul problema dei voucher, con una app che aiutava gli imprenditori riducendo le tempistiche burocratiche, ora è in prima linea anche sui contratti a termine. “Per una economia turistica come quella di Jesolo – interviene il presidente Angelo Faloppa – caratterizzata dalla stagionalità e fortemente condizionata dalla mutevolezza di condizioni climatiche e da altre circostanze imprevedibili (vedi iniziative promozionali estemporanee, manifestazioni non programmate per tempo…), il ricorso al lavoro a tempo determinato è essenziale”. Con il supporto del delegato comunale di Jesolo, Alberto Teso, Confcommercio San DonàJesolo avanzerà le sue osservazioni nelle sedi istituzionali opportune: “Se si crede veramente nella forza del turismo – conclude Teso – questo punto del cosiddetto “decreto dignità” deve essere rivisto. Faremo valere, anche da Jesolo, le ragioni degli imprenditori turistici”.