Veneto: il settore agroalimentare vale 5,9 mld di euro nel 2017 (2)
(AdnKronos) - (Adnkronos) - Cereali e colture industriali. Buona annata per i cereali autunno-vernini che hanno visto un incremento delle rese ad ettaro a due cifre: +18,7% per il frumento duro, +13,8% per il tenero, +30% per l'orzo. Annata negativa invece per il mais a causa delle ondate di calore estive: alla diminuzione della superficie (165 mila ha a granella, -2,6% sul 2016) si è affiancata una contrazione delle rese di oltre il 14%. Male anche la soia (-17%) messa a dura prova dal clima e dalla cimice asiatica. Colture ortofrutticole. Nel 2017 le superfici investite a orticole sono state pari a 27.600 ha (+1%, valore della produzione pari a 660 milioni di euro). Si stima che le orticole in piena aria, che rappresentano il 75% degli ortaggi coltivati in Veneto, si attestino a circa 20.500 ha (+2%), in aumento le piante da tubero (3.100 ha, +5%), mentre si riducono le orticole in serra, stimate in circa 4.000 ha (-6%). Le colture frutticole investono complessivamente circa 17.800 ha (+0,7%) mentre l'olivo è stabile a 5.000 ha. Il valore della produzione di frutta fresca è stato di circa 257 milioni di euro, un calo del -12% dovuto alle condizioni climatiche della primavera 2017. Vitivinicoltura. La superficie vitata nel Veneto è pari a 80.255 ha, con un rialzo annuo del 4,2%, e una produzione di 11 mln q di uva (-15,5%, anche in questo caso l'andamento meteo ha colpito duro). La corrispondente produzione di vino si è fermata a circa 8,5 mln hl (-16,5), il 73% Doc/Docg e il 23% Igt. Il Veneto nel 2017 ha esportato vino per 2,13 mld di euro (+6,4%) con gli spumanti, in gran parte rappresentati dal Prosecco, che vedono crescere i ricavi del 15,9% e i quantitativi del 13,4%.