Cerca
Cerca
+

Crimi: "Imprese prima vetrina del Paese"

AdnKronos
  • a
  • a
  • a

Napoli, 6 lug. - (AdnKronos) - "Sono due gli elementi chiave nella narrazione e nella reputazione del Paese. Da una ci sono le imprese che rappresentano la prima vetrina. Se le nostre imprese che si relazionano con l'estero si presentano bene, sono un biglietto da visita, la prima vetrina, il primo impatto. Dall'altra parte c'è l'informazione, la narrazione del Paese che forse negli ultimi anni si è soffermata troppo sul dibattito politico e sui fatti interni anziché raccontare le bellezze del nostro paese, la genialità italiana”. E' quanto ha sottolineato Vito Crimi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio on delega per l'Editoria, in un messaggio video all'evento 'Dal bel Paese al gran Paese', organizzato da Ferpi, federazione relazioni pubbliche italiane, che si sta svolgendo a Napoli, nella Sala delle Assemblee del Banco di Napoli. “Il nostro paese negli ultimi anni -ha aggiunto Crimi- ha perso di credibilità. Colpa delle istituzioni che hanno perso di attendibilità, così come la classe politica che non è stata all'altezza di rappresentare la bellezza di questo Paese. Da Tangentopoli in poi quando si parla della classe politica italiana si parla di corruzione o di criminalità organizzata. Oggi abbiamo la possibilità, con un governo del cambiamento, di dare almeno un pizzico di speranza di rivalutazione del brand Italia”. “Del paese dobbiamo narrare la cultura e un patrimonio artistico e culturale che viene reso funzionale, utilizzabile e fruibile a tutti. Dobbiamo raccontare di un paese che oggi potrà avere una giustizia che funziona e funziona in tempi rapidi. L'impegno del governo è quello di far tornare il Paese un grande paese. Anche sul fenomeno dei migranti l'Italia ha dimostrato di essere un gran paese, accogliendo migliaia e migliaia di migranti”, ha concluso Crimi.

Dai blog