Dl dignità: Confcommercio Vicenza, penalizzante per il terziario
Vicenza, 26 lug. (AdnKronos) - "Il 'decreto dignità' è fortemente penalizzante per le aziende del terziario di mercato". E' la sintesi del sentiment degli imprenditori del commercio del turismo e dei servizi, chiamati a raccolta da Confcommercio Vicenza, presso il Centro Formazione Esac, per analizzare punto per punto il provvedimento. L'unanimità con la quale il verdetto sfavorevole è stato espresso dà la misura di quanto siano attese le modifiche al decreto del Governo, prima che questo diventi definitivamente legge dello Stato. L'auspicio è che nell'iter per superare il vaglio delle Camere, si giunga a un testo meno penalizzante per le imprese, soprattutto sul piano della flessibilità legata al contratto a tempo determinato e all'indennizzo ai lavoratori nei casi in cui risulti illegittimo il licenziamento, spiega Confcommercio Vicenza. L'incontro con le imprese, voluto da Confcommercio Vicenza, ha avuto lo scopo di raccogliere le valutazioni reali, al fine di orientare al meglio l'azione che la Confederazione nazionale sta esercitando sul piano politico: “Nella sostanza alle aziende preoccupano le rigidità e i paletti introdotti nel mercato del lavoro da queste nuove regole – spiega Ernesto Boschiero, direttore dell'associazione vicentina -. In un momento come quello attuale in cui l'economia non è per niente stabile, ma condizionata da tante variabili sia nazionali che internazionali, tali da rendere aleatoria qualsiasi previsione, non si può chiedere alle imprese di assumersi impegni stabili".