Veneto: Agroalimentare la filiera che corre più dell'economia regionale
Venezia, 29 lug. (AdnKronos) - E' il settore agroalimentare la ‘lepre' dell'economia veneta: la filiera dei cibi ‘made in Veneto' di qualità, dell'industria di trasformazione e commercializzazione e della ristorazione corre più forte dell'economia regionale. Il fatturato delle sue 44 mila imprese supera i 56 miliardi di euro e nel triennio 2013-2015 è cresciuto mediamente del 2,5 per cento, quasi un punto in più rispetto ai ritmi del Pil regionale. A scattare l'istantanea sul ‘core business' dell'agroalimentare veneto è l'ultimo numero di Statistiche Flash, il focus mensile di approfondimento dell'Ufficio Statistica della Regione Veneto (http://statistica.regione.veneto.it/pubblicazioni_statistiche_flash.jsp). Restringendo l'obiettivo sulla filiera ‘ristretta', cioè alle sole attività ‘industriali di trasformazione, commercializzazione e ristorazione, la crescita dell'agroalimentare veneto diventa addirittura un ‘galoppo': più 6,1 per cento annuo. Le imprese venete agroalimentari, che in termini numerici valgono il 7,7 per cento del totale italiano, producono il 13,3 per cento del fatturato italiano di settore. “Il settore ‘food' in Veneto è uno dei pilastri della nostra economia – sottolinea l'assessore all'agricoltura Giuseppe Pan – non solo per la capacità di produrre alimenti di qualità certificata, con ben 91 eccellenze tra Dop (Denominazione di origine protetta), Igp (Indicazione geografica protetta) e Stg (Specialità tradizionale garantita), ma soprattutto per la sua componente industriale di lavorazione e di commercializzazione, di cui la ristorazione è un tassello fondamentale. La mera produzione agricola vale il 20 per cento del settore ‘food', il resto è dato dal commercio alimentare (35%), dall'industria alimentare e delle bevande (22%) e dalla ristorazione (23%)".