Lombardia: valutazione politiche pubbliche, a Pirellone esperti a confronto (2)
(AdnKronos) - La seconda riguarda uno dei nodi vitali della democrazia, ovvero la competenza delle Assemblee legislative di controllare e valutare dall'esterno gli interventi pubblici. Infine, una corretta impostazione della valutazione non può prescindere dall'apporto dal basso delle competenze dei cittadini stessi, favorendo il riavvicinamento tra istituzioni e opinione pubblica. Ma cosa è stato fatto in Lombardia dal Comitato paritetico di controllo e valutazione negli ultimi cinque anni? I risultati sono stati illustrati da Carlo Borghetti, Vice Presidente del Consiglio regionale, ed ex Presidente del Comitato stesso. Grazie all'introduzione di clausole o di altre norme di rendicontazione nella scorsa legislatura sono poste sotto esame 87 leggi (il 21% delle 420 leggi regionali vigenti); il tasso di risposta dalla Giunta alle strutture tecniche del Consiglio è passato in 5 anni dal 22% al 46%; le clausole valutative attualmente ancora vigenti sono 43, più di 50 sono state le politiche e gli interventi presi in esame dal comitato, occupandosi di molte importanti leggi (consumo suolo, abbandono scolastico internazionalizzazione delle imprese, inquinamento atmosferico, servizio ferroviario regionale, liste di attesa in sanità).