Turismo: Magoni, accessibilità diventa normalità
Milano, 27 set. (AdnKronos) - "Da sportiva e rappresentante delle istituzioni posso affermare che sport e turismo sono ambiti determinanti di inclusione sociale e devono contribuire in maniera strategica a far si' che l'accessibilità diventi la normalità. Se non lo capiamo, saremo per sempre perdenti". Cosi' Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, alla cerimonia di inaugurazione di 'World Tourism Show 2018', la fiera del turismo sportivo e accessibile. L'assessore regionale, dopo il taglio del nastro dell'evento in programma a Malpensa Fiere dal 27 al 30 settembre, ha partecipato al convegno 'Wonderful wonderful Lombardia, i numeri del turismo sportivo'. "Il turismo sportivo a livello nazionale produce un giro d'affari pari a 6,3 miliardi di euro con 10 milioni di viaggi e una spesa di oltre 1,5 miliardi. In Italia le regioni più incentrate sul settore sono il Trentino Alto Adige, la Lombardia e l'Emilia Romagna. Siamo sul podio e possiamo migliorare ulteriormente" evidenzia l'assessore, ricordando che "lo sport ha il dovere etico e morale di farci sentire tutti uguali" spiega Magoni. "Considerando l'attuale situazione europea, la domanda potenziale di turismo accessibile è stimata in circa 127,5 milioni di persone (46 milioni con una qualche forma di disabilita', più circa 81 milioni di persone over 65). Numeri che smentiscono in parte l'immaginario collettivo secondo cui stiamo parlando di un settore di nicchia, visto che interessa circa il 17% della popolazione europea. "Il turismo accessibile - conclude - non deve essere più considerato come un fattore esclusivo, solamente per alcune persone, ma appunto inclusivo".