Ryanair, Altroconsumo: "Noi con Antitrust contro pratiche scorrette"
Roma, 22 nov. (AdnKronos) - La sospensione da parte del Tar del Lazio del provvedimento cautelare dell'Antitrust sui supplementi di pagamento per i trolley "non cambia la sostanza dell'azione, sostenuta da Altroconsumo, che ha come obiettivo quello di sanare la pratica commerciale scorretta della compagnia aerea irlandese". A puntualizzarlo, in una nota, è l'associazione dei consumatori. "La pratica del sovrapprezzo per i bagagli introdotta da Ryanair e operativa dal 1 novembre è fumosa - sottolinea - e non fa capire al consumatore quale sia il costo effettivo complessivo del biglietto del viaggio". "Intanto va avanti il procedimento principale dell'Antitrust per pratica commerciale scorretta", prosegue Altroconsumo, che, assicura, "è a fianco dell'Antitrust, sin da quando, a settembre scorso, aveva denunciato la pratica commerciale scorretta. Nel frattempo purtroppo Ryanair continuerà a far pagare il bagaglio a mano a parte, come da nuova policy contestata". Altroconsumo consiglia ai viaggiatori che hanno già acquistato il biglietto di conservare le prove dei pagamenti e a chi dovesse ancora scegliere che volo comprare di confrontare con accuratezza le offerte, proprio perché a rischio. L'hub online di Altroconsumo Partiamo insieme è a disposizione di tutti per informazioni in tempo reale e consigli utili. Commenta Ivo Tarantino, responsabile relazioni esterne Altroconsumo: “I sovrapprezzi a sorpresa sono un problema per i viaggiatori che non riescono a valutare il prezzo complessivo del viaggio e distorcono la dinamica concorrenziale tra compagnie, non essendo più possibile confrontare in modo omogeneo le offerte di tutto gli operatori. Per noi questo comportamento resta illegittimo e andremo avanti con la nostra battaglia in tutte le sedi”. Migliaia di segnalazioni sono state raccolte da Altroconsumo e delle altre organizzazioni di consumatori europee per sostenere in Europa le ragioni e i diritti dei viaggiatori, già coinvolti nei disservizi della compagnia nel 2017 a causa del blocco massiccio dei voli.