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Tria: "Operazione verità sui conti"

AdnKronos
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Roma, 28 nov. (AdnKronos) - Il governo è al lavoro per scongiurare la procedura d'infrazione. Intervenendo in Aula al Senato sulla manovra il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, spiega che è in corso "un intenso dialogo" con l'Ue, "un dialogo improntato ad individuare una possibile posizione condivisa nel rispetto delle priorità individuate dal governo". La bocciatura della manovra da parte della Commissione europea "apre alla prospettiva di una procedura sul debito, prospettiva - dice Tria - che pone il governo e il Parlamento sovrano di fronte alla necessità di assumere una decisione di forte responsabilità e di attuare un'operazione verità". Per il titolare di via XX Settembre bisogna "valutare attentamente se si possono trovare spazi finanziari per un migliore equilibrio dei conti", se si possono "trovare spazi nuovi". Oggi "siamo lontani dal livello di Pil di 10 anni fa e dal livello di occupazione di 10 anni fa" evidenzia, e "non abbiamo ancora avuto la stabilizzazione né economica, né sociale, né di finanza pubblica". "La manovra - rileva - ha due obiettivi: aumentare il tasso di crescita e ridurre il rapporto debito-pil". E "i pilastri per raggiungere questi obiettivi sono: il rilancio degli investimenti, l'avvio delle riforme fiscali, il rafforzamento delle politiche per il contrasto della povertà, per il lavoro e la riforma del sistema pensionistico". Scelte di politica economica su cui "non accettiamo lezioni di morale" dall'opposizione, scandisce Tria che, riferendosi al precedente governo, sottolinea: "Non è nostra intenzione parlare di responsabilità del passato e ho ricordato che si tratta della nostra storia comune" ma "nel momento in cui dialoghiamo con la Commissione europea, nel dibattito domestico non accettiamo che qualcuno venga a farci la morale in tema di politiche per la crescita". Negli ultimi anni, attacca il ministro, "c'è stato un aumento della spesa corrente per finanziare la stagione dei tanti bonus con oneri che continuano a pesare sul nostro bilancio".

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