Assalto alla Previdenza

Inps, il governo fa fuori Tito Boeri per decreto: ribaltone pensioni, Di Maio mette le mani sull'Istituto

Giulio Bucchi

Ribaltone all'Inps, il presidente Tito Boeri fatto fuori "per decreto" dal governo. Secondo quanto riporta il Giornale, nel decreto che conterrà reddito di cittadinanza e Quota 100 ci sarà anche una mini riforma dell'istituto previdenziale. Addio al presidente unico, si tornerà a una gestione collegiale in mano a un consiglio di amministrazione. Leggi anche: "Non mi fai paura". Boeri contro Salvini, guerra sulla pelle dei pensionati La misura ovviamente non riguarda solo Boeri (il suo mandato scade "naturalmente" a febbraio) ma il futuro di un istituto da 400 miliardi di euro l'anno. I criteri di nomina del CdA saranno quelli classici: "un decreto al ministero competente (quello del Lavoro in questo caso) con parere vincolante delle commissioni parlamentari competenti". Lo scenario, sottolinea il Giornale, potrebbe vedere anche un nuovo consiglio tutto a marca M5s-Lega, in maggioranza nelle commissioni.