Tav: presidente Unioncamere Veneto, 'non possiamo farne a meno' (2)
(AdnKronos) - "Il nodo infrastrutture non è una questione di lana caprina, ma una questione vitale di sviluppo del nostro Paese e di sostenibilità delle nostre imprese - avverte il presidente di Unioncamere del Veneto - che devono già combattere ad armi impari con la concorrenza internazionale: basti citare che pagano il 30 p.c. in più l'energia elettrica rispetto ai loro competitors e sono aggravate da una pressione contributiva e fiscale tra le più alte d'Europa". "E, poi, il deficit infrastrutturale del nostro Paese è sotto gli occhi di tutti - ribadisce Pozza - mi auguro quindi che sulla Tav si trovi un accordo nella maggioranza e nel governo per poter dare delle certezze di cui gli imprenditori italiani hanno bisogno per poter investire e continuare ad essere competitivi". "Guardando poi alla specificità della nostra regione - sottolinea infine il presidente di Unioncamere del Veneto - vorrei ricordare che è l'unica a non avere un valico di confine per poter esportare le nostre produzioni e quella delle regioni vicine. La stessa neopresidente di Confindustria Belluno, Maria Lorraine Berton non più tardi di due giorni fa ha richiamato il bisogno di infrastrutture per poter uscire dall'attuale isolamento".